Descrizione
Il museo, che sorge tra le rovine del castello matildico in un fabbricato adiacente alle vecchie mura castellane, è stato inaugurato nel 1893.
Il materiale iniziale è stato riunito da Naborre Campanini, cui è intitolata l’istituzione. Raccoglie testimonianze rinvenute principalmente durante gli scavi effettuati nella seconda metà del XIX secolo da Gaetano Chierici prima e dallo stesso Campanini in seguito. Una parte del materiale proviene dalla chiesa di Sant’Apollonio, parzialmente demolita da una frana nel XIV secolo. Sono esposte documentazioni sulle vicende del castello, frammenti architettonici, capitelli romanici, frammenti epigrafici, materiali lapidei e laterizi, ceramiche e cimeli di memoria matildica.
Il manufatto più significativo è costituito dalla fonte battesimale romanica, conservata nel salone centrale e ricavata da un monolite d’arenaria riccamente ornato da intrecci, raffigurazioni simboliche, fasce ed altri elementi tipici del repertorio scultoreo medievale.
Modalità di accesso
Intero 4€.
Oppure presentando il biglietto acquistato al Castello di Rossena 3€.
Indirizzo
Orario per il pubblico
Dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 16.00.
Sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 17:00.
Lunedì chiuso.
Contatti
Ultimo aggiornamento: 02-12-2023, 12:12